Accogliamo con favore la notizia che, ieri al Senato, è stato approvato l’emendamento alla manovra finanziaria che prevede una detrazione alle spese sostenute da contribuenti a basso reddito per iscrivere bambini e ragazzi ai Conservatori, alle Scuole di musica, ai Cori e alle Bande.

Un emendamento che come Forum Nazionale per l’Educazione Musicale insieme all’ARCI abbiamo fortemente voluto e più volte promosso e richiesto, e che ha trovato ora concretezza anche grazie ai Senatori Vasco Errani e Loredana De Petris, al deputato Claudio Mancini che l’hanno presentato e difeso e al Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri che ne ha dato parere favorevole.

Un bel passo avanti per favorire l’accesso alla cultura, alla formazione musicale allargando le possibilità anche a chi talvolta non se lo può permettere per motivi economici. Un’occasione per sviluppare senso critico e consapevolezza anche attraverso la formazione.

E’ un’importante occasione di investimento sociale ed economico: sociale perché consente una prospettiva di crescita del tessuto culturale del territorio favorendo l’esperienza libera, creativa ed artistica delle nuove generazioni; economico perché può consentire, come dimostrano tutti i dati, l’emersione di molte attività lavorative per migliaia di lavoratori del settore, spesso precari e invisibili.

Per questo motivo ci appelliamo ai parlamentari e al Governo perché si proceda nella direzione di farlo diventare legge con la sua approvazione definitiva nella manovra. 

Sembra concludersi cosi un tassello del percorso iniziato nel 2006 con l’allora Comitato per il Diritto alla Musica che ha visto molti di noi, per tanti anni, dare il giusto rilievo all’educazione nelle arti performative nel nostro paese” scrive in una nota Checco Galtieri portavoce del Forum “Ora speriamo che non ci siano colpi di coda nelle parti conclusive della manovra. Come Forum Nazionale per l’Educazione Musicale cercheremo di fare il nostro meglio perché ciò non accada