Proseguiamo le riflessioni del Dipartimento Musica 0-6 del Forum in merito al terzo capitolo della bozza del documento ministeriale Linee pedagogiche per il Sistema Integrato Zerosei che affronta il tema della Governance. Leggi qui il contributo completo

PARTE VI – LE GARANZIE DELLA GOVERNANCE

Abstract dalla bozza delle Linee Pedagogiche

Le caratteristiche multilivello della Governance (MIUR, Regioni, Enti Locali e Associazioni del territorio), come prefigurate nel documento, prevedono la presenza attiva e sinergica di un coordinamento pedagogico,  dei Poli per l’Infanzia, di un sistema di formazione continua in servizio, così da costituire un vero e proprio “centro risorse” educative.

Nella prospettiva di continuità orizzontale, tra servizi educativi e scuole di diversa tipologia e gestione, nonché tra servizi/scuole e territorio (p.to 5), la rappresentanza attiva di associazioni musicali qualificate può rappresentare un valido contributo operativo all’organismo del Coordinamento pedagogico territoriale.

Osservazioni del Dipartimento 0/6 del Forum

Le associazioni musicali del terzo settore da molti anni operano capillarmente sul territorio, portando nella maggior parte dei casi un’offerta educativa didattico musicale di alta qualità in una delicata finestra evolutiva dell’individuo, rispondendo in maniera sensibile proprio alla configurazione culturale e socio-demografica di ogni realtà territoriale, così ben colta e protetta in queste linee. Il “coordinamento pedagogico” sembrerebbe proprio il terreno più adatto per un contatto tra associazioni e organismi territoriali attivi.

Per consentire continuità e stabilità degli interventi nei programmi regionali di carattere pluriennale sarebbe importante definire la presenza effettiva e storica di alcune realtà educative nel territorio, così da poter fruire dell’esperienza accumulata nel tempo. Vorremmo inoltre che “Il confronto istituzionale che dà luogo alla definizione di interventi coordinati regolati da specifiche procedure (protocolli d’intesa e patti di cooperazione territoriale)”, (p.to 3) sia esteso alle associazioni musicali qualificate e operanti nel settore educativo e di formazione.

L’associazionismo e il Terzo Settore possono fornire progettualità e strumenti adeguati in una logica di sistema formativo integrato (p.to 4), la cui costituzione è uno degli obiettivi portati avanti negli oltre dieci anni di attività del Forum, anche in rapporto con l’Ente locale e la messa a disposizione delle risorse culturali ed educative del territorio.

Nella prospettiva di continuità orizzontale, tra servizi educativi e scuole di diversa tipologia e gestione, nonché tra servizi/scuole e territorio (p.to 5) la rappresentanza attiva delle associazioni musicali accreditate, può rappresentare a nostro avviso un valido contributo operativo all’organismo del Coordinamento pedagogico territoriale.

Vogliamo sottolineare, come evidenziato dalle linee guida stesse (p.to 5), l’importanza dell’apporto delle associazioni accreditate che operano da tempo in ambito formativo, garantendo la qualità e la flessibilità degli interventi modulati a seconda dei bisogni incontrati nei diversi ambiti territoriali e sociali,  garantendo in definitiva “l’ampio respiro” desiderato dalla Governance.

Partendo dal profondo concetto, così ben espresso in queste linee,  del polo educativo declinato come “centro risorse” educative, perseguendo l’integrazione delle diverse risorse educative e per la formazione presenti nel territorio nazionale, per arrivare a realizzare l’obiettivo di un curricolo orizzontale, (p.to 5 – Poli per l’infanzia) chiediamo di sottolineare sin da queste linee pedagogiche generali  di aggregare servizio pubblico, servizio privato e contesto associativo accreditato e del terzo settore, là dove tali organismi siano accomunati dalla cifra dell’alta professionalità, volta a sostegno dell’esperienza genitoriale, del contesto di apprendimento e di socialità dell’individuo-bambino e dunque del contesto sociale tutto.