Appello del Forum Nazionale per l’Educazione musicale

L’appello è stato consegnato al Ministro Maria Chiara Carrozza in data 10 ottobre 2013.

Al Ministro dell’Istruzione

La musica, componente fondamentale e universale dell’esperienza umana, offre uno spazio simbolico e relazionale propizio all’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2013).

La musica, intesa sia come produzione sia come ascolto consapevole, costituisce, con le altre arti performative, un’attività educativa di portata inestimabile per una formazione globale, percettiva, emotiva, relazionale, intellettiva e psicofisica della persona, come affermato anche nella road map sull’educazione artistica nella conferenza mondiale promossa dall’ONU nel 2006 a Lisbona e ripresa nell’agenda della conferenza di Seul del 2010. Il nostro Paese si è distinto sin dagli anni ‘70 per l’elaborazione, ad opera di associazioni e scuole musicali sul territorio e grazie a decenni di esperienze e sperimentazioni non seconde rispetto ad altre realtà internazionali, di una vastissima quantità di contenuti e buone pratiche musicali didattiche, in grado di offrire contributi specifici sul piano dei modelli formativi per i vari livelli scolari. Tuttavia, né ragguardevoli ma episodiche iniziative istituzionali (extracurricolari), né l’iniziativa di dirigenti scolastici e di insegnanti motivati e fattivi, né la collaborazione delle tante scuole e associazioni musicali sul territorio (tra cui numerose quelle già riconosciute dal Ministero), sono riuscite finora a risolvere il permanere di una presenza irregolare e discontinua della musica nella scuola, congiunta alla diffusa presenza di attività non sostenute da effettive competenze didattico musicali.

Considerato, quindi, che la responsabilità istituzionale nei confronti della cittadinanza è di progredire verso un assetto organico dell’insegnamento musicale, così che ogni persona possa avere accesso a un’esperienza formativa musicale commisurata alle proprie aspettative, alle proprie capacità, alle proprie scelte e alle proprie necessità, anche inespresse perché inconsapevoli, chiediamo che si attivino le necessarie determinazioni legislative per:

  1. l’inserimento organico nel primo ciclo d’istruzione di un insegnante specializzato in didattica della musica in ogni scuola come promotore e coordinatore delle attività musicali;
  2. l’inserimento organico nella Scuola secondaria di II grado di docenti di materie musicali al fine di garantire un’adeguata presenza della musica, della sua cultura e della sua storia nella formazione degli studenti;
  3. il sostegno alle attività formative musicali, e in generale artistiche, anche attraverso deduzioni fiscali come già avviene per le attività sportive;

così da:

  • a) dotare la scuola nel suo complesso di quella struttura organica entro la quale poter dare omogeneità e continuità a rinnovati ed aggiornati programmi di formazione, adeguatamente commisurati alle esigenze dei diversi livelli scolari e collegati armonicamente fra loro lungo l’intero iter scolastico;
  • b) facilitare l’accesso alla pratica musicale nonché la fruizione consapevole dell’offerta musicale presente nel Paese da parte di bambini, giovani e adulti, anche fuori dalla scuola.

Il testo dell’appello con il link alle firme finora pervenute è stato inviato, unitamente alla richiesta di audizione, alla segreteria del Ministro On. Maria Chiara Carrozza. Siamo in attesa della comunicazione per l’incontro con il Ministro.

L’appello è stato inviato anche agli Onorevoli e ai Senatori delle commissioni Cultura. Un primo risultato, anche se minimo, riteniamo sia l’ordine del giorno approvato dal Senato lo scorso 19 settembre: http://forumasmus.blogspot.it/2013/09/odg-approvato-in-senato-il-19-settembre.html

  

Promotrici e prime firmatarie le Associazioni aderenti al Forum Nazionale per l’Educazione Musicale:

– AIdSM – Associazione Italiana delle Scuole di Musica

– AIF – Accademia Italiana del Flauto

– AIGAM – Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale

– AIJD – Associazione Italiana Jaques-Dalcroze

– AIKEM – Associazione Italiana Kodály per l’Educazione Musicale

– Associazione Cantascuola

– CDM onlus – Centro Didattico Musicale

– Centro Attività Musicali Aureliano

– Centro Studi di Didattica Musicale Roberto Goitre

– Centro Studi Musica e Arte

– COMUSICA – Coordinamento dell’Orientamento Musicale

– CSMDB – Associazione Centro Studi e Solidarietà Maurizio Di Benedetto

– DDM-GO – Docenti di Didattica della Musica – Gruppo Operativo

– FENIARCO – Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Corali Regionali

– FIM – Federazione Italiana Musicoterapeuti

– Musica in Culla

– OSI – Orff-Schulwerk Italiano

– SagEM – Gruppo per l’Educazione musicale del “Saggiatore musicale”

– Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia

– Scuola Popolare di Musica di Testaccio

– SIEM – Società Italiana per l’Educazione Musicale

Ci sostengono (in ordine di adesione):

Ennio Morricone, compositore; Giovanna Salviucci Marini, musicista; Concita De Gregorio, giornalista; Piero Badaloni, Giornalista; Donato Renzetti, direttore d’orchestra; Patrizio Fariselli, musicista fondatore degli Area; Franco La Torre presidente di Flare – Freedom Legality and Rights in Europe; Fausto Pirito, giornalista; Paolo Belli, cantante e direttore d’orchestra; Diego Spagnoli, musicista e responsabile di produzione dei concerti di Vasco Rossi; grazie a Saturnino Celani (musicista e bassista di Jovanotti), a Omar Pedrini (musicista, conduttore TV e attore), a Francesco Baccini (Cantante), Mario Biondi (cantante e compositore), Max Pezzali (cantante), Nino Pirito (giornalista), Andrea Lanfranchi (giornalista), Paolo Giordano (giornalista), Alberto Bertoli (cantautore), Leandro Barsotti (cantautore e giornalista) per il loro contributo alla diffusione del nostro appello; Beppe Carletti, musicista, fondatore de I Nomadi; Fiorella Mannoia, cantante; Nando Citarella, musicista e cantante; Marc Ribot, chitarrista e compositore; Banda Osiris, compagnia teatrale; Orchestra di Piazza Vittorio, Roma; Roberto Piumini, scrittore; Giorgio Battistelli, compositore e direttore artistico dell’Orchestra della Toscana; Gianmaria Testa, cantautore; Peppe Servillo, musicista; Cico Falzone, Chitarrista e cantante de I Nomadi; Alice (Carla Bissi), cantautrice; Serena Nono, pittrice; Roberto Casini, autore – produttore ed ex batterista di Vasco Rossi; Nicoletta Mantovani Pavarotti; Samuele Bersani, cantautore; Zoltan Pesko, direttore d’orchestra; Ambrogio Sparagna, musicista; Manuel De Sica, compositore; Accademia dei Caccuriàni (Premio Letterario Caccùri); Cecilia Chailly, musicista; Bruno Giuranna, Presidente ESTA – Associazione Europea degli Insegnanti di Strumenti ad Arco.

Hanno sottoscritto l’appello 11.581 persone.