Proseguiamo le riflessioni del Dipartimento Musica 0-6 del Forum in merito al terzo capitolo della bozza del documento ministeriale Linee pedagogiche per il Sistema Integrato Zerosei che affronta il tema della centralità dei bambini. Leggi qui il contributo completo

PARTE III – LA CENTRALITA’ DEI BAMBINI

Abstract dalla bozza delle Linee Pedagogiche

L’infanzia è un periodo della vita con dignità propria, da vivere in modo rispettoso delle caratteristiche, delle opportunità, dei vincoli1. I bambini conoscono il mondo attraverso la percezione, la relazione e l’azione;  la corporeità e la sensorialità sono per loro un importante veicolo di comunicazione e di conoscenza2. Attraverso il gioco, luogo di crescita per eccellenza, e la sperimentazione di condotte musicali, il bambino sviluppa abilità comunicative e di inclusione, qualità di ascolto e di osservazione. Dà forma a emozioni e pensieri creativi.

Osservazioni del Dipartimento 0/6 del Forum

Come bene viene messo in evidenza nelle Linee pedagogiche “l’infanzia è un periodo della vita con dignità propria, da vivere in modo rispettoso delle caratteristiche, delle opportunità, dei vincoli3 ed è opportuno quindi riconoscere e ribadire i fattori espressivi e relazionali più significativi dello zerosei che hanno nel processo creativo e nella dimensione sonoro-uditiva e corporeo-cinestetica strettamente connesse una presenza predominante. 

E’ importante riconoscere quanto i veicoli di conoscenza del mondo evidenziati nelle linee “percezione, relazione e azione4 si concretizzino con e in condotte musicali e quanto il suono sia veicolo di informazione e terreno per la comunicazione. Quanto il pensiero si generi dall’ascolto oltre che dal tatto e dall’osservazione. Quanto le emozioni e il gioco conducano alla sfera sonora.

L’inclusione5 è un punto di partenza fondamentale e imprescindibile per qualsiasi strategia creativa, pedagogica, educativa e chi lavora nel settore educativo musicale sa quanto la capacità di mantenere ed ampliare utilizzo e familiarità del canale sonoro-musicale possa essere una chiave di accesso che rende fluida la circolazione delle idee e delle pratiche inclusive, oltre ad essere assodato quanto la musica sia una chiave di accesso, a volte unica, verso bisogni specifici e disabilità. 

 “I bambini mostrano un impegno cognitivo, emotivo e sociale che mobilita corpo e mente6 e abbiamo già sottolineato quanto nel suono e nelle forme musicali queste dimensioni trovino cittadinanza e possibilità di elaborazione. 

Note

  1. Cfr. Bozza delle Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei, p.to 1 -pag. 17
  2. Cfr. cit. p.to 2 pag. 17
  3. Cfr. cit. p.to 1 -pag. 17
  4. Cfr. cit. p.to 2 – pag. 17
  5. Cfr. cit. p.to 5 – pag. 18
  6. Cfr. cit. p.to 6 pag. 19