Osservazioni alla bozza delle Linee Pedagogiche per il Sistema Integrato 0/6 – Parte 2 – Ecosistema formativo

Proseguiamo le riflessioni del Dipartimento Musica 0-6 del Forum in merito alla seconda parte della bozza del documento ministeriale Linee pedagogiche per il Sistema Integrato Zerosei che affronta il tema dell’ecosistema formativo. Qui il primo intervento

PARTE II – ECOSISTEMA FORMATIVO

Abstract dalla bozza delle Linee Pedagogiche

La mutevole realtà sociale delinea un ecosistema formativo in cui si intrecciano i percorsi delle famiglie, delle strutture educative e dei servizi. L’obiettivo principale è stabilire un patto di alleanza tra i soggetti in rete volto a sostenere/incrementare il dialogo per appianare le disuguaglianze, promuovere la coesione sociale e garantire un’istruzione di qualità. Il linguaggio sonoro-musicale, nel curricolo ZeroSei, è luogo ideale per coltivare un’ecologia delle relazioni e dell’intera esperienza sensoriale, nel rispetto delle tappe evolutive.

Osservazioni del Dipartimento 0/6 del Forum

In linea con i principi espressi in questo capitolo che pongono al centro l’ecosistema alla base dello sviluppo del bambino il Dipartimento Musica 0-6 ritiene importante sottolineare quanto il linguaggio sonoro-musicale, nella sua accezione più ampia, come lingua universale, sia strumento di coesione sociale, in grado di appianare tutte le disuguaglianze e favorire la parità di genere ¹. 

Nelle indicazioni nazionali è riportato: “La musica, componente fondamentale e universale dell’esperienza umana, offre uno spazio simbolico e relazionale propizio all’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse”

Per la totalità delle funzionalità che mette in atto, ancor più nella fascia 0-6, il linguaggio musicale coinvolge e convoglia “tutti gli aspetti emotivi, cognitivi, relazionali, affettivi, morali, sociali²”

La drammatica realtà che stiamo vivendo e il distanziamento fisico a cui anche i bambini sono sottoposti riconsegna al mondo sonoro, anche attraverso il mezzo tecnologico, il ruolo di connettore, per colmare le distanze contrastando il distanziamento sociale ³.  

“Il benessere dei bambini, in quanto esseri sociali, è assicurato in primo luogo dalla qualità delle relazioni che essi sperimentano con gli adulti e con gli altri bambini⁴” relazioni che nella prima infanzia sono legate all’esperienza sonora dove suono è voce, corpo, movimento.  

All’ecologia delle relazioni e alla visione ecologica dello sviluppo umano andrebbe affiancata un’ecologia dei sensi che ponga la cultura uditiva alla pari di quella visiva per una rieducazione e un potenziamento dell’ascolto anche come prevenzione dei sempre più diffusi problemi relativi all’attenzione e alla capacità di concentrazione. 

Il linguaggio musicale è capace di delineare una base conoscitiva globale ed un asse interdisciplinare formativo in grado di abbracciare, in special modo nel curricolo zerosei, l’intera esperienza sensoriale con le sue tappe evolutive.

Note

1. Cfr. Bozza delle Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei, p.to 1 – pag. 10-11
2. Cfr. cit. p.to 3 – pag. 14
3. Cfr. cit. p.to 1 I media e la cultura digitale – p.12
4. Cfr. cit. p.to 2 p. 13